Il pensiero di Gabriele D'Annunzio

Pubblicato il da Chiara Musesti

Il pensiero di Gabriele D'Annunzio

La storia di Gabriele D'Annunzio è coerente al suo pensiero ed alla sua poetica, e viceversa.

Fu un esteta ed un edonista, e nelle sue opere, a partire da quella intitolata programmaticamente "Il piacere", rappresentò la sua filosofia: la ricerca appunto del piacere, il gusto del bello, il vitalismo.

La più raffinata sensibilità estetica passava, per lui, attraverso i cinque sensi, per mezzo dei quali cercava di impossessarsi della bellezza, per quanto transitoria. Uno dei suoi molti motti era "Possedere, non essere posseduto", e questo possesso passava attraverso l'esperienza sensoriale: la vista innanzitutto, ma anche il tatto, l'udito, e il gusto e l'olfatto. Significativa, a questo proposito, la poesia "La pioggia nel pineto".

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